Possedere un cardiofrequenzimetro, metterlo al polso e dare un’occhiata ai valori di frequenza durante l’allenamento, serve a poco. Il cuore è uno strumento di misurazione incredibilmente preciso. Se messo in relazione alla potenza erogata, è indice indiretto di valutazione delle caratteristiche meccaniche neuro-muscolari e coordinative specifiche di ogni disciplina sportiva. Monitorando opportunamente la frequenza cardiaca, è possibile valutare: la velocità aerobica massima – la soglia anaerobica – il rendimento biomeccanico della corsa – l’indice di recupero nelle prove frazionate – l’intensità dello sforzo su percorsi non misurati, collinari, accidentati – lo stato di affaticamento generale.
Recuperare correndo, addirittura più velocemente che nelle prove ripetute. E’ la grande dimostrazione di efficienza di un maratoneta capace di eliminare tutti i fattori che frenano il movimento.
Realtà virtuale e sport Nel secondo Workshop organizzato da Imperiali Atletica, si è parlato di Realtà Virtuale e Sport, in particolare di come le nuove tecnologie possono aiutare lo sportivo ad allenare l’attenzione, la visuale periferica e i tempi di reazione, al fine di migliorare le performances di gara. Cos’è la realtà virtuale? la […]